sabato 14 gennaio 2012

PRIMAVERA CINESE(LA NUOVA ERA IN CINA) II:LA "NUOVA ERA" TIENE

MIRACOLO CINESE:Si io oltre a Primavera Cinese,quello che ha potuto la NUOVA ERA in Cina lo chiamerei miracolo.Li dove non ci sono riusciti anni di guerra fredda,ne tutto il gioco politico-diplomatico e le strategie delle multinazionali NEOLIBERALI,c'è la fatta la "NUOVA ERA":ideologicamente la CINA ha rinnunciato al suo rigido Marxismo per aderire alla visione del mondo della NUOVA ERA,ed è diventato un mercato da non buttare facilmente,in una ECONOMIA DI MERCATO al MODO OCCIDENTALE.
E si "senza la CINA non si puo stare"...e "UNO su tre dipendenti di MONTAIN VIEW viene dalla MAIN CINA".E il MOBILE,tecnologia della NUOVA ERA per definizione,si fabrica in CINA.
E google,azienda vanguardia della NUOVA ERA entra in una fase di incremento della sua attivita commerciale in Cina.Non si era mai retirata completamente,e della Cina ha ottenuto,come dire....un minimo di liberta si,ma sempre liberta permettendo l'utente dirottare verso Hon Kong.Questo lo avevamo visto gia in questo blog.E avevamo visto dopo atti di Cyberguerra dove,secondo la mia opinione,Google malgrado gli attachi subiti sin dall'inizio dall'amministrazione Obama,si ha mantenuto fedele al suo paese denunciando il Hackeraggio Cinese.Questa decisione viene un poco a contrapelo degli umori di Washngton verso la Cina ,ma forse l'amministrazione Obama si lo merita,data la legge di censura e attaco all'industria del mobile(un attaco diretto alla NUOVA ERA)che sta portando avanti a cui Google si ha opposto con forza.
Prima di finire:dico io,il mobile e Android(SMARTPHONE allora),due quasi invezioni mie,dovranno pagare propieta intelletuale in CINA?Non credo.
Insomma questa notizia dimostra ancora una volta che malgrado le varie crisi economico-monetarie-finaziarie finti o vere che vanno in giro per il mondo la NUOVA ERA tiene,facendo dell'Asia il motore del suo superamento,e la CINA.... si avvicina:infatti secondo me i fatti che hanno segnato una svolta e dato come risultato questa "razza" di apertura ,anche se ancora tiepida,della Cina verso Occidente con le conseguente liberalizazzioni e riforme sono il viaggio di NIXON in Cina,il traspasso della Colonia Inglese di Hon Kong e la NUOVA ERA delle telecomunicazioni.La storia non era finita,un vero miracolo alla CINESE.
Vedi cua il numero I di PRIMAVERA CINESE:
http://cianciminotortoici.blogspot.com/2011/09/su-telegraphgb-us-treasury-secretary.html
Vedi di seguito la notizia secondo un Blog del Corriere della Sera.Alcuni approcci diferiscono della mia visione dei fatti,pero in sostanza la conferma:






12/01/2012
La Cina? Google ci riprova
Scritto da: Marco Del Corona alle 16:53 del 12/01/2012
Tags: Cina, Internet, Usa
Google ci ripensa. Senza la Cina non si può stare. E la sua sede di Pechino comincia ad arruolare forza lavoro per riposizionarsi sul mercato che ha appena superato, come riportavano ieri i media di Pechino, il mezzo miliardo di utenti del web. Tutto questo accade due anni dopo la sdegnosa uscita del motore di ricerca dalla Repubblica Popolare dov'era, come ogni operatore, sottoposto ai meccanismi di filtraggio e selezione della Rete.
VIA In un'intervista al Wall Street Journal, il numero uno dell'azienda in Asia, Daniel Alegre, fa sapere che Google intende dedicarsi a servizi che mirano, più che alla ricerca di informazioni, ai servizi ai consumatori, in un Paese dove l'e-commerce ha 200 milioni di utenti. Sermbra invece volersi tenere alla larga dalla censura, da quella Great Firewall of China che, se non aggirata con proxy e vpn, riduce l'accesso a temi e siti sgraditi. Annunciando l'uscita dalla Cina il 12 gennaio 2010, Google aveva fatto riferimento all'hackeraggio subito mesi prima dal suo servizio di posta elettronica Gmail, un'operazione che aveva coinvolto dissidenti e giornalisti. La Cina negò furiosa. Il sito cinese di Google, autocensurato, da quel momento indirizzava gli utenti sulla versione di Hong Kong, non autocensurata ma - appunto - soggetta alla censura cinese.
LA CARTA ANDROID Il gesto di Google aveva provocato una delle ricorrenti fiammate di ostilità dialettica fra Pechino e gli Usa, ma non aveva portato ad una fuga totale e definitiva dell'azienda dalla Cina. Adesso si presenta quella che appare come una sorta di seconda fase della penetrazione in Cina di Google, Che, secondo le dichiarazioni di Alegre, ha intenzione di puntare anche sulla piattaforma Android e soprattutto sulle applicazioni di Android Market, ora non presenti nella Repubblica Popolare. L'impresa è ardua. La fetta di mercato di Google in Cina, comprese le pubblicità on line, è limitata e in calo. E il nodo censura potrebbe ripresentarsi e potrebbe colpire proprio alcune delle applicazioni di Android Market.
I commenti (1)
Postato da PolliceVerso / 13/01/2012
Ma dai!? Han scoperto che esiste anche CyanogenMod? O han visto che uno su tre dei dipendenti a MW viene dalla Main China e che il 99,99 dei prodotti mobile li fanno in Cina? Facile scrivere 'Designed by Apple in California' ... come attaccare le etichette 'Made in Italy' dei nostri stilisti ...
TESTIMONIO GRAFICO:











Vedi lo stesso scritto anche cua(Crisi:niente..... ): http://spaziofavoriticiancimino.splinder.com/post/25797297